Venerdì scorso sono stato a sentire Ivan Segreto. I concerti belli durano sempre troppo poco, così si dice. Ivan è un cantautore ed un pianista d’estrazione jazz molto bravo. Siciliano di nascita, milanese d’adozione (come si dice), scrive e suona della musica molto originale, diversa. Prima sfuggente, obliqua, quasi sbilenca, difficile e poi improvvisamente calda, scorrevole, aperta, piena ed emozionante. Si ascoltino ad esempio “Dondola”, o “Ampia”, dal suo ultimo disco (“Ampia”, appunto), dove tempi dispari ed armonie molto ricercate si inseguono e giocano fino a lasciare spazio a melodie solari ed evidenti, ineccepibili.
Io non vorrei dilungarmi troppo, perché davvero spero che questo post, se a qualcheduno capitasse di leggerlo, invogli all’ascolto. Perché Ivan Segreto merita, soprattutto in questo ultimo “Ampia”, trovo che sia un artista di cui si sentiva il bisogno. Altre frasi fatte!
Mi sento quasi infastidito, anche perché era tanto che non scrivevo niente qua, e mi vengono solo banalità. Sarà che sono fuori allenamento. Comunque tra tutte le banalità e frasi fatte e luoghi comuni, non ho ancora detto una cosa molto importante. Essenziale.
Ivan Segreto ha una voce eccezionale.
Una di quelle voci che non ti dimentichi tanto facilmente. Calda, rotonda, precisa, affascinante, ipnotica. Già sul disco si intuisce, ma dal vivo non ce n’è per nessuno. Ascoltàtelo.
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Una risposta su “Ivan Segreto”
Quando passo non ho molte speranze di trovare qualcosa di *tuo*, oggi invece…
Accetto il consiglio, stasera vedo di procurarmi qualcosa di suo. Del resto i tuoi consigli sono sempre stati piu’ che azzeccati.
Auguri Andre.