Da sopra la tela annerita e lisa
smangiata dai secoli, intrisa
ogni notte di nuova pece
pure filtra una luce
di aliene stanze
– di altre ansie
conforto a noi ignari.
Al tedio malato di dèi avari
sussurriamo segreti, e speranze.
Regaliamo i pianti sinceri
e gli amori più veri
a chi ride dei nostri desideri.