I tuoi occhi accesi
Inseguivano il capriolo o la volpe
Che aveva lasciato una traccia
Nell’erba alta
Il raro tempo e le stelle
Le foglie ove si sbreccia la strada
Gli insetti e i latrati dei cani
Le tue mani
Per un attimo tutto parve immobile
Nella sera afosa che fuggiva via
Poi alle prime gocce di pioggia
Ci affrettammo
Pur sapendo bene
Che al di là del temporale
Era la fine dell’estate