Appoggiata a me, sonnecchi.
Di là dai tuoi occhi mondi
s’inseguono e melodie
t’incantano – angeli duettano
con te – armonie
che non posso intravedere.
Io che di te vorrei possedere
anche il dolore.
Ti muovi appena, sorridi
forse. Albeggia.
Appoggiata a me, sonnecchi.
Di là dai tuoi occhi mondi
s’inseguono e melodie
t’incantano – angeli duettano
con te – armonie
che non posso intravedere.
Io che di te vorrei possedere
anche il dolore.
Ti muovi appena, sorridi
forse. Albeggia.